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Marcella Zappaterra: Interventi immediati per gli eventi catastrofali in Emilia Romagna

L’Emilia-Romagna non ha pace. Dopo l’alluvione e le frane, i quartieri e i campi sommersi da fango e acqua, nuove tempeste si sono abbattute su ampie aree del territorio regionale.

Le immagini dei “chicchi” di grandine grandi come palle da tennis, delle auto e dei mezzi deformati, di vetri infranti e di fabbricati bucati come fossero emmental sonno impressionanti.

Ancora una volta, il comparto agricolo è quello che ne fa le spese maggiori per quanto riguarda il lato produttivo. Ma ingenti sono anche i danni a viabilità, mezzi, abitazioni ed edifici che gettano ulteriore sconforto sulla nostra comunità.

Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini si è subito attivato chiedendo al Governo di deliberare lo stato di calamità nazionale. La Regione ha recuperato subito alcune somme per gli interventi più urgenti. Ma i danni sono imponenti. Nella nostra provincia la grandine ha impattato pesantemente sulle zone di Cento, Bondeno, Vigarano Mainarda, Voghiera, Argenta e Ferrara città. Anche qui sono state registrate perdite importanti per le auto, le coltivazioni e le strutture agricole.  In particolare, sono state danneggiate le produzioni di pere, pesche e angurie

L'immediata assistenza finanziaria è essenziale per evitare la sospensione delle attività produttive, in particolare quelle che afferiscono al settore agricolo e agroalimentare, e per sostenere i cittadini nel ripristino delle proprie case e dei propri beni.

Insieme ai colleghi e alle colleghe consigliere del Pd, ho presentato un atto che chiede alla Regione di disporre il concorso finanziario regionale alle spese che riguardano la prima fase di emergenza. Tenendo un occhio di riguardo per il comparto agricolo, avviando la richiesta al Ministero delle Politiche agricole del riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento calamitoso per l’attivazione degli aiuti e degli interventi di sostegno previsti dalla normativa nazionale in caso di avversità atmosferiche. Infine, abbiamo ipotizzato l'inclusione dei danni provocati dalla tempesta del 22 luglio 2023 nella procedura di risarcimento già avviata per gli eventi alluvionali di maggio.

Marcella Zappaterra

Il Variano

 44049 Vigarano Mainarda (FE)
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