Purtroppo ciò non accade a Vigarano Mainarda nella triade Cà Bianchina – Amministrazione Comunale – interesse generale della comunità. Non staremo a citare la lunga storia che vede episodi curiosi (che tra l’altro hanno anche attirato la curiosità e fatto lavorare la magistratura) e difficili da giustificare , ma ci concentriamo brevemente sul passaggio delicato che stiamo vivendo attualmente e che rischia di veder soccombere gli interessi dei cittadini a fronte di azioni dissennate e colpevoli (non siamo giudici e quindi queste non sono affermazioni di carattere legale, ma di valutazione politica) di un privato senza scrupoli e già condannato per corruzione e di una amministrazione comunale (l’amministrazione di destra del Onorevole sindaco Bergamini) che stipula accordi a dir poco irragionevoli e, a mio parere, a danno della comunità… I fatti ci dicono che la proprietà di Cà Bianchina è inadempiente verso il Comune (ovvero verso la comunità vigaranese) di molte decine di migliaia di Euro per indennizzi – contrattualmente previsti – mai versati, inoltre i fatti ci dicono che esiste una perizia che stabilisce il presunto costo, per la riparazione delle due strade interessate al passaggio dei mezzi pesanti che riforniscono la centrale, in molte centinaia di migliaia di euro, i fatti inoltre ci dicono che prima la consigliera comunale Agnese de Michele e poi il Gruppo consigliare ViviamoVigarano, hanno dichiarato il pericolo di un accordo squilibrato a favore della società Cà Bianchina, a totale discapito degli interessi della comunità vigaranese, a cui va ad aggiungersi una diffida legale verso il nostro Onorevole sindaco Bergamini a procedere verso accordi in danno, da parte di un avvocato rappresentante un gruppo ecologico. A fronte di questi elementi di fatto e ben documentati pare che il nostro On sindaco Bergamini, stia (o addirittura abbia già siglato) formalizzando un accordo che prevede un risarcimento a compensazione dei mai pagati indennizzi di qualche decina di migliaia di euro, nessun impegno di Cà Bianchina a ripristinare la viabilità, rovinata causa la sua attività, nessun impegno preciso nel controllo sulle emissioni e sullo spargimento dei residui di produzione sui campi limitrofi e nei comuni limitrofi, con possibili danni per la salubrità dell’aria e delle coltivazioni.
Il PD di Vigarano non è titolato per esprimere diffide, ma di sicuro esprime un giudizio fortemente negativo sul Sindaco che non è capace di sfruttare il rinnovo di una convenzione per ottenere quanto dovuto da Cà Bianchina ai Vigaranesi in genere ed in particolare ai residenti di Via Frattina e di Via Piana per i disagi subiti , per ottenere che il danno provocato alla viabilità non ricada sul bilancio pubblico (e quindi di nuovo sui Vigaranesi) ma invece, come è giusto pesi su chi l’ha provocato. Ci impegneremo su queste come su altre battaglie di tutela degli interessi generali dei Vigaranesi, disattesi o non percepiti come tali da questa amministrazione di destra senza visione degli interessi generali dei cittadini, incapace di di una visione e di un progetto di sviluppo della nostra comunità, sempre e solo impegnata nella propaganda e mai nei fatti utili alla nostra comunità
Roberto Mainardi
Segretario Comunale PD