La nostra richiesta è motivata dalla necessità di informare la cittadinanza delle dichiarazioni rese dal Sindaco nel corso della riunione dei Capigruppo del 2 marzo scorso dalle quali emerge in maniera inequivocabile un’indebita ingerenza in una materia, quale quella delle pratiche MUDE, che invece è di esclusiva competenza del Sindaco, un’informazione della quale lo stesso capofamiglia è già stato reso edotto e della quale si avvarrà in sede giudiziale unitamente al parere ampiamente favorevole alla famiglia Zaniboni già contenuto nella Consulenza Tecnica d’Ufficio esperita dal giudice del Tribunale di Ferrara. Non è rimasto molto tempo, la controversia legale andrà a giudizio presso il Tribunale di Ferrara a partire dal prossimo novembre ed abbiamo la forte preoccupazione che questi due elementi messi insieme facciano pesantemente pendere l’ago della bilancia dalla parte della famiglia Zaniboni, esponendo il Comune ad un altissimo rischio di soccombenza e di conseguenza di dover far fronte ad un risarcimento milionario e poco conta se il Comune potrà avvalersi di un finanziamento bancario a tasso agevolato ricorrendo ad una specifica legge dello Stato (art. 3 bis D. Lgs 95/2012). In un modo o nell’altro riusciremo ad informare la cittadinanza della gravità della situazione che si va prospettando, la maggioranza sta guidando un treno ad alta velocità su un binario che la porterà a schiantarsi contro un muro, ma su quel treno viaggia l’intera comunità vigaranese e noi siamo intenzionati ad utilizzare qualsiasi strumento per impedire questo disastro.”
Le liste di minoranza Viviamo Vigarano e Costruiamo il Futuro Con te