Associazioni e Volontariato

Associazioni e volontariato

Associazione "UN OSPEDALE PER THARAKA"

L'idea di un gruppo di medici ferraresi per dare supporto alle famiglie di giovani vittime di incidenti stradali diventata realtà.

REDAZIONE 1) IVANA, da chi è partita l’idea di far nascere l’associazione UN OSPEDALE PER THARAKA e con che obiettivi?

IVANA L’idea è nata da un gruppo di medici ferraresi alla fine degli anni ’90. Inizialmente era stata promossa l’attività di supporto ai familiari di giovani vittime di incidenti stradali.

Poi l’incontro con un sacerdote membro dell’Istituto dei “Padri della Consolata”, che da molti anni operano come missionari in varie parti del continente africano, ha fatto cambiare completamente gli obiettivi dell’Associazione.

REDAZIONE 2) quindi una idea – progetto era dentro i fondatori oppure è venuta maturando con il tempo e le nuove adesioni?

IVANA L’idea della costruzione di un ospedale in Africa fu subito accolta con entusiasmo dagli associati.

Si è da subito lavorato, con l’ausilio di tecnici volontari, al progetto e alla conseguente ricerca dei mezzi finanziari necessari. Il progetto era davvero ambizioso e necessitava di tante risorse.

REDAZIONE 3) Oltre a voi, altri (enti – sindacati, istituzioni ) si sono resi disponibili? ovvero come avete raccolto le risorse necessarie?

IVANA Oltre a innumerevoli iniziative ( lotterie – banchetti – piccoli spettacoli musicali – varie iniziative con altre associazioni locali ecc. ) si è proceduto alla partecipazione a bandi sia regionali che nazionali e al coinvolgimento delle istituzioni religiose (abbiamo ricevuto fondi dalla C.E.I, un contributo da Papa Woityla ed anche dalla Presidenza della Repubblica). Anche alcuni Comuni della Provincia – compreso Vigarano Mainarda - e il Comune di Ferrara hanno dato sostegno al progetto accogliendo tutte le istanze per le nostre attività di raccolta fondi e molte di queste sono state svolte con il patrocinio dei Comuni stessi.

Ma soprattutto è stato il lavoro dei volontari qui in Italia e sul posto che ha permesso nel giro di pochi anni di arrivare all’apertura della struttura ospedaliera. L’ospedale fu denominato “Sant’Orsola Hospital” Matiri (piccolo villaggio della Regione del Tharaka); fu aperto nell’ottobre del 2003 e inaugurato ufficialmente il 31 gennaio 2004 con la partecipazione di un assessore del Comune di Ferrara. Attualmente conta 120 posti letto e rappresenta per il territorio un indispensabile strumento per la tutela della salute degli abitanti.

REDAZIONE 4) Ok veniamo al progetto dell’ospedale in Kenia: da chi e come è nata l’idea? e perché in Kenia e non in Etiopia per dire o non in Perù?

IVANA Fu scelta la Regione del Tharaka nel nord-est del Kenya nelle vicinanze della Missione gestita dai “Padri della Consolata”. Regione questa fra le più povere della nazione dove non era presente alcuna struttura ospedaliera. La vicinanza con la missione ha permesso di avere un punto di riferimento/appoggio per i volontari che via via si recavano sul posto per portare il loro contributo e per poter seguire al meglio tutte le fasi della costruzione dell’ospedale.

La nostra associazione ha donato tutto il complesso immobiliare alla Diocesi del Meru (organismo religioso competente nel territorio) in quanto, in base alle normative kenyote, non era possibile avere proprietà nella nazione.

REDAZIONE 5) Ultima domanda; l’associazione è aperta a nuove adesioni immagino e i nuovi aderenti come possono partecipare attivamente alla vita dell’associazione?

IVANA Sono passati quasi vent’anni dall’apertura dell’ospedale che ha visto anche momenti molto difficili dovute alla carenza di risorse sia finanziarie che di medici e personale sanitario in genere. Anche la nostra associazione, soprattutto a seguito della crisi economica verificatasi dall‘anno 2008 e seguenti, ha visto la riduzione delle entrate finanziarie ed anche del numero degli associati.

Attualmente l’ospedale svolge regolarmente la sua attività pur con le difficoltà di dover operare in un territorio estremamente povero.

La nostra è una piccolissima associazione ( 21 associati ) e in questo periodo siamo impegnati a contribuire alla ristrutturazione della cucina dell’ospedale. La quota di partecipazione è di 20 euro all’anno. Le iniziative sono fatte normalmente nei periodi pasquale e natalizio. Possiamo ricevere la destinazione dei contributi “5 per mille”: il nostro codice fiscale 91010140381.

 

DATI ASSOCIAZIONE

“UN OSPEDALE PER THARAKA – KENYA O.D.V.”

Sede in Vigarano Mainarda (FE) – Via Fondoreno 34

BPER BANCA - SPA – Ferrara IBAN IT 25 U 05387 13004 000000032800

Il Variano

 44049 Vigarano Mainarda (FE)
 info@ilvariano.news

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