Ho chiesto informazioni sul fondo contenzioso: sul perché è stato aumentato e se è stata stilata una lista dei contenziosi aperti. D’altronde per poter quantificare correttamente l’entità del fondo in questione è necessario sapere sia il numero delle cause in corso sia il rischio di soccombenza per ciascuna di esse. Avevo già fatto presente, in un precedente consiglio, la normativa in proposito. L’assessore Bizzarri ha fatto un gran giro di parole ma non mi ha risposto completamente. Intanto i contenziosi sono in continuo aumento.
Abbiamo assistito all’auto celebrazione della maggioranza, da parte del Sindaco che ha enfatizzato i risultati della gestione amministrativa ma poi, alla richiesta di intervento per il proliferare di topi, mi è stato risposto che non si può derattizzare l’intero territorio perché non ci sono i soldi e che il problema esiste anche perché i cittadini lasciano la spazzatura in giro. Alla mia richiesta di liberare dalle macerie il centro di Madonna Boschi, la maggioranza ha risposto che un’eventuale azione da parte del comune non è possibile perché si tratta di una proprietà privata. Vero! Ma un comune, per motivi di igiene pubblica, deve poter intervenire. Allora il problema dov’è? Non ci sarebbero i soldi per la rimozione delle macerie e il problema rimane nelle mani di quelle famiglie confinanti con la proprietà.
Hanno abbassato il debito per contrarre un cospicuo mutuo ma non sono state abbassate le aliquote IMU e Addizionale IRPEF comunale che in questo consiglio sono state riconfermate ai massimi livelli possibili.
Rispetto all’ampliamento dell’edificio scolastico situato in via Amendola e consentire l’apertura di una nuova sezione di asilo nido a bilancio è stato inserito l’importo di € 185.000,00, fondi provenienti da finanziamento specifico da richiedere a Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. nel corso del 2025.
Poi c’è l’incertezza della spesa per le asfaltature: stiamo ancora aspettando di conoscere i contenuti dell’accordo con Ca’ Bianchina che, a detta del Sindaco, dovrebbe farci risparmiare una bella somma: aspettiamo da tre anni.
Un aspetto, inoltre, che ho evidenziato è che bilancio di previsione triennale e Documento Unico di Programmazione non sono documenti che si possono analizzare in un unico consiglio comunale senza un preventivo confronto tra le parti politiche: un comportamento poco democratico che non rispecchia affatto la collaborazione che, ad inizio legislatura, la maggioranza auspicava. Ma questa è la realtà: maggioranza schiacciante e completo disinteresse per la collaborazione politica. “La Democrazia si concretizza nel confronto ma anche nella collaborazione tra maggioranza ed opposizione e le sedi di questo incontro e confronto sui problemi, progetti e proposte, sono le capigruppo, le commissioni e quest’aula, composta da noi che abbiamo ricevuto fiducia e legittimazione dai nostri concittadini e che abbiamo pari diritti e doveri. Ma come si può parlare di questi valori se ci ritroviamo con un DUP ed un Bilancio di previsione da votare in pochi giorni e con un parere del revisore arrivato all' ultimo momento? Negli anni precedenti il bilancio veniva presentato e poi ci si ritrovava successivamente per la discussione. Abbiamo eliminato anche quest’altra buona pratica. Come può l'opposizione avanzare proposte?
potremmo dire che di promesse ne abbiamo sentite tante ma di fatti finora ne abbiamo visti pochi e soprattutto a nostre spese”.
Agnese De Michele
