Per troppo tempo abbiamo tollerato questa disamministrazione e nonostante le nostre numerose azioni politiche nulla è cambiato, tutto continua drammaticamente a scorrere come nell'ultima gestione Paron e senza alcun freno.
Per noi il comune di Vigarano, oltre ad essere la casa di tutti i cittadini, e non solo quella di amici degli amici (vedi social media manager), è prima di tutto una Istituzione democratica e come tale soggetta a leggi e regolamenti ed a poteri diversi opportunamente bilanciati, maggioranza e opposizione. Un concetto totalmente estraneo al sindaco ed alla sua maggioranza impegnati, un giorno sì e l'altro pure, ad azzerare con singolari azioni amministrative il potere ispettivo in capo all'opposizione. Vorrei ricordare che l'opposizione a Vigarano ha dalla sua parte la maggioranza del popolo vigaranese e per questo non abbassa la testa innanzi ai vari e vani tentativi di delegittimazione.
Stiamo dalla parte dei cittadini che chiedono legalità, trasparenza e buon andamento dell'ente. Principi del tutto estranei a Bergamini e soci. Giusto per fare un esempio, nel caso Zaniboni, su espressa richiesta della parte lesa, in merito alla partecipazione dei capigruppo alla riunione tenutasi in data 26 ottobre 2021, Bergamini si è ben guardato dall'accordarne la presenza, così come di redigere un verbale dell'incontro per poi raccontare qualsiasi "favoletta" perché tanto non rimane traccia. Allo stesso modo quando afferma sui giornali che la cittadinanza viene sempre informata, omettendo però di specificare che i Vigaranesi vengono informati solo a cose fatte (ad esempio ex scuola Alda Costa, tariffe TARI, pavimentazione Polo Scolastico, via Frattina, contratto ATR, etc...).
Le nostre non sono certamente azioni eclatanti ma azioni politiche tese a tutelare i vigaranesi e salvaguardare la democrazia, a fronte di una maggioranza chiusa in se stessa e estremamente lontana dal confronto democratico, vedasi, giusto per fare qualche esempio, mancata concessione del Consiglio comunale straordinario richiesto dall'opposizione e assenza, negli ultimi sette mesi, di convocazioni di sedute di capigruppo).
E se per il sindaco Bergamini io avrei delle "forze oscure alle spalle" (cosa alquanto inquietante), bisogna rilevare che con le sue strategie mediatiche dimostra di svolgere un'azione politica distaccata dalla realtà, pronunciando le solite frasi trite e ritrite, vuote di contenuti. Del resto conosciamo bene le tattiche di quei politici che hanno poco o nulla da dire.
Questa non è “disinformazione” ma dati di fatto opportunamente documentati. Leggere dai giornali o sentir pronunciare il sindaco le sue “belle” parole è stato, come si suol dire, aver sentito parlare il conte Dracula ed i suoi fedeli servitori di donazioni del sangue.
Per fortuna la gran parte della comunità vigaranese sa benissimo come stanno realmente le cose. Le repliche saccenti del sindaco, volte ad eludere le risposte da dare ai vigaranesi le rispedisco, ancora una volta, al mittente. Il confronto serio, credibile e costruttivo deve entrare nel merito delle posizioni assunte. Ad oggi sento tante chiacchiere e tantissimo distintivo e nient'altro. Sono estremamente convinta di operare nell'interesse della nostra comunità e nel pieno rispetto delle funzioni a me assegnate. L'opposizione se ne farà una ragione se il sindaco ha bollato la nostra assenza dal Consiglio comunale, evidentemente non ha capito il contenuto del nostro documento presentato e ben illustrato dal consigliere Guidetti Olao».
Agnese De Michele